La riempitrice isobarica è la macchina adatta a trattare tutti i prodotti contenenti CO2 in quantità più o meno elevata.
La macchina isobarica può essere inoltre utilizzata anche per riempimento di prodotti non contenenti CO2 cosiddetti fermi.
La riempitrice isobarica può essere di tipo tradizionale meccanico, oppure a funzionamento elettropneumatico.
La versione meccanica può essere equipaggiata con valvole di riempimento di diverso tipo in funzione del prodotto da trattare. La valvola “S”, che è anche la valvola più semplice, è adatta a trattare prodotti quali acqua oppure soft drink ed ha la sola funzione di compensazione della pressione e decompressione finale. La valvola PS permette di effettuare la pre-evacuazione dell’aria contenuta in bottiglia prima di effettuare la compensazione della pressione con il gas di contro pressione. Le valvole più complicate ed anche più complete sono la SL, PSL, DPS e DPSL dove L sta per livellatura finale, particolarmente indicata per colli difficili da livellare con la macchina isobarica come nel caso della bottiglia bordolese e D sta per doppia pre-evacuazione dove l’iniezione tra la prima e la seconda pre-evacuazione dell’aria, avviene attraverso un circuito esterno di gas pulito. Nella versione meccanica tutte queste operazioni sono controllate da camme.
La versione elettropneumatica si differenzia sostanzialmente dalla meccanica in quanto le diverse operazioni sono parte di un programma e gestite da un PLC con camme virtuali.